Chiunque si trovi a Palermo inizia il proprio tour dalla piazza più famosa della città. Piazza Villena, o meglio conosciuta come i Quattro Canti, rappresenta il cuore pulsante della città, da cui si dipartono i quattro mandamenti storici di Palermo.
L’Albergheria, che ospita il celebre mercato di Ballarò, uno dei più estesi d’Europa.
Monte di Pietà, più comunemente conosciuto per il suo mercato rionale, il Capo
Tribunali o Kalsa, lo storico quartiere dei mercanti e artigiani
Castellamare, più famoso per il celebre mercato dipinto da Renato Guttuso, la Vucciria.
Ogni quartiere nasconde tesori unici per il loro valore artistico e architettonico, basterà districarsi tra le strette vie e lo sguardo si fermerà alla vista di una cupola barocca, di una chiesa arabo-normanna o di un palazzo aristocratico che ha vissuto la sua gloria prima dell’ultimo conflitto mondiale.
Palermo è mistica, magica e ipnotica!
Tornando ai Quattro Canti, vi consigliamo di alzare lo sguardo verso il cielo. La piazza viene chiamata Teatro del Sole, perché a qualsiasi ora del giorno i raggi solari colpiscono almeno un prospetto della piazza. Attorno a voi 4 Facciate barocche vi danno il benvenuto a Palermo: al 1° ordine ammirate le 4 stagioni, al 2° i viceré spagnoli che hanno governato la città e al 3° le 4 sante protettrici…già, quattro?
Non si dice che sia Santa Rosalia, “a Santuzza”, l’unica patrona palermitana?
Come mai non si trova lì in cima?
Per rispondere a questo quesito bisognerebbe narrarvi il miracolo della Santuzza e alcuni eventi storici che interessarono Palermo nel '600, ma vi lasciamo col fiato sospeso per chi non conosce questa storia!
Vi racconteremo nel prossimo articolo come mai lei non è raffigurata sui Quattro Canti e perché viene ormai venerata maggiormente rispetto le altre Sante. Tuttavia Santa Rosalia le osserva da lì vicino, posta in cima a Palazzo delle Aquile, sede del comune, che si affaccia sulla bellissima Fontana della Vergogna.