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Logo I quattru vuci rooms

Locazione breve

CIN IT082053C2SO2ZP9DR

Situato nel cuore di uno dei quartieri più folkloristici di Palermo. L'appartamento è composto da quattro camere con bagno privato (max 8 ospiti, solo adulti) , ognuna riflette la propria personalità che scoprirai non appena entrerai. La cucina, in condivisione, sarà perfetta per coloro che preferiscono fare colazione o cucinare un pasto nell'appartamento. 

Logo Babbio by I Quattru Vuci rooms

“Ma chi hai? u Babbio?”. Non c’è un siciliano che non conosca questa esclamazione proferita da una madre, un parente o da un amico. Per babbio si intende lo scherzo, tipico soprattutto in età infantile, quando i bambini giocano fra loro, ma non solo, anche fra gli adulti è un atteggiamento comune, specialmente quando si tende a prendere in giro, sfottere qualcuno. La camera più piccola vuole rendere omaggio a questa espressione, invitando a soffermarsi sui ricordi in giovane età, in quella ingenuità e dolcezza tipica della nostra infanzia.  Gli scatti dell’artista Marta Passalacqua raccontano il babbio tipico per i vicoli di Palermo, la gioia espressa attraverso un momento ludico. Dotata soltanto di finestra, la camera è composta da un bagno con doccia, una scrivania e un guardaroba da giorno

Letto

Matrimoniale alla francese

Dotazioni

Aria Condizionata

TV

Lenzuola & Asciugamani

Wi-Fi

Scrivania

Minibar

WI-FI

Piccolo lucernario sull'interno

Bagno

Doccia

Bidè

Asciugacapelli

Set di cortesia

Logo Abbanniata by I Quattru Vuci Rooms

​“Si vucia, s'abbannia, Ballarò è Magia”. Tale citazione si trova su un muro storico dell’antico quartiere dell’Albergheria”. Abbanniata, termine derivante dal siciliano che sta per “grido” si riferisce al dare pubblico avviso gridando o cantando, espressione tipica dei venditori dei mercati storici palermitani. Più “l’abbanniata è forte, più intenzione c’è nel voler vendere i propri prodotti”. Ma attenzione, troverete per le strade del centro storico anche gente comune che “abbannìa”, non perché vende qualcosa ma solo perché ha una voce squillante!  

La camera vuole rendere omaggio ad una delle espressioni più note dei palermitani. Le fotografie dell’artista Marta Passalacqua incarnano alla perfezione questo concetto. Con affaccio diretto su Via Garibaldi con un ampio balcone, la camera è composta da un bagno  con doccia, armadio e scrivania.

Letto

Matrimoniale

Dotazioni

Aria Condizionata

TV

Lenzuola & Asciugamani

Wi-Fi

Scrivania

WI-FI

Balcone

Bagno

Doccia

Bidè

Asciugacapelli

Set di cortesia

Logo Curtigghio by I Quattru Vuci Rooms

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Avete presente le anziane sedute a osservare meticolosamente i passanti bisbigliando tra loro? Ecco, avete appena assistito ad una scena di Curtigghio! Dallo spagnolo Cortijo, che significa letteralmente “Cortile”, “fare Curtigghio” è probabilmente la dote migliore di ogni siciliano, il telefono senza fili più efficace che ci sia. Qualsiasi pettegolezzo, dal meno importante al più grave, diventa argomento di interesse comune fra amici, parenti e conoscenti. Li trovate lì, ai bordi delle strade chiacchierando tra loro, oppure seduti su una panchina nella piazza principale del paese. I curtigghiari sono loro, siamo noi.  
Gli scatti dell’artista Marta Passalacqua inquadrano momenti, persone in attesa di un evento straordinario da poter narrare a qualcun altro, ma sempre con discrezione, “picchì un sapi a sapiri”. La camera è composta da un bagno con doccia, una scrivania e un guardaroba da giorno. Con il suo balcone, si affaccia sul vicolo interno da cui durante il giorno si può appunto ascoltare il curtigghio della gente locale!

Letto

Matrimoniale

Dotazioni

Aria Condizionata

TV

Lenzuola & Asciugamani

Wi-Fi

Scrivania

Balcone

Bagno

Doccia

Bidè

Asciugacapelli

Set di cortesia

Logo Lamentu by I Quattru Vuci Rooms

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“Chi si lamenta sta bene”. Conoscete un siciliano che non si lamenti? impossibile, perché è un atteggiamento intrinseco in ciascuno di noi. U lamentu, o “lastima” (dallo spagnolo lastimar cioè ferire), è la manifestazione più comune in Sicilia. C’è chi si lamenta che non piove mai o che sta piovendo troppo, chi si lamenta di qualcuno ma poi si ricrede, insomma ad ogni siciliano “Stritta nun ci trasi, Larga nun ci veni”! Ovunque andrete in Sicilia, troverete qualcuno che si sta lamentando di qualcosa. Esiste il lamento provocato dal dolore, quello provocato dalla noia o quello di chi sta bene ma comunque deve lamentarsi lo stesso. Gli scatti dell’artista Marta Passalacqua esprimono il lamento di chi osserva, di chi critica, di chi gesticola. Dotata di un piccolo cortile interno, la camera è composta di bagno con doccia, una scrivania e un guardaroba da giorno.